Recenti studi dimostrano dove va puntato il bocchettone dell’aria per non ammalarsi. E non è dove pensi.
Mentre ci riprendiamo lentamente dalla morsa di una pandemia globale, le complessità dello studio sulla trasmissione di malattie aeree è più che mai attuale. Recenti ricerche condotte dalla FAA, in collaborazione con GHD's Movement Strategies e il National Research Council Canada, insieme a studi peer-reviewed, offrono uno sguardo dettagliato su come i patogeni viaggiano attraverso gli spazi ristretti di una cabina di aeroplano e la qualità dell'aria che respiriamo in volo.
L'Aria che Respiriamo a 10.000 Metri
L'ambiente tipico di un aereo, sia per un volo nazionale breve che per un viaggio transcontinentale, presenta sfide uniche per il controllo delle malattie. Lo studio in corso della FAA, che dovrebbe concludersi nel 2025, mira a dissezionare i numerosi fattori che contribuiscono alla diffusione delle malattie sugli aerei. Questo include comportamenti dei passeggeri, condizioni ambientali e persino fattori fisiologici individuali come i modelli respiratori.
Osservazioni e Simulazioni nel Mondo Reale
Osservando i passeggeri in scenari reali e simulando varie condizioni in laboratorio, i ricercatori stanno raccogliendo dati completi. Queste simulazioni sono essenziali per comprendere come malattie come il COVID-19 e l'influenza possano diffondersi in un ambiente così controllato.
Tecniche di Raccolta Dati:
Lo studio impiega un mix di osservazioni manuali, strumenti basati su intelligenza artificiale e misurazioni fisiologiche per catturare una visione olistica dei fattori in gioco. Ad esempio, come un semplice atto di parlare o aggiustare una maschera possa influenzare la diffusione delle particelle aeree.
Il Ruolo della Ventilazione della Cabina
Un aspetto cruciale della ricerca è comprendere il ruolo della ventilazione della cabina. Gli aerei moderni sono dotati di sistemi di ventilazione sofisticati progettati per rinfrescare l'aria ogni pochi minuti. Tuttavia, l'efficacia di questi sistemi può variare.
Tassi di Ventilazione e Flusso d'Aria
Uno studio intitolato "Investigating the Impact of Gaspers on Airborne Disease Transmission in an Economy-Class Aircraft Cabin with Personalized Displacement Ventilation" fornisce informazioni interessanti. Questa ricerca, focalizzata su aeromobili simili all'Airbus A320 e al Boeing 737, ha utilizzato tecniche avanzate per misurare come l'aria fluisce attraverso la cabina. Hanno scoperto che un tasso di ventilazione di 321 litri al secondo, equivalente a un tasso di ricambio d'aria di 40 cambi all'ora (ACH), era efficace nella gestione della qualità dell'aria ma presentava nuove sfide quando combinato con i bocchettoni d'aria personali o gasper.
Gaspers: Un'Arma a Doppio Taglio
I gasper personali, quei bocchettoni d'aria regolabili sopra ogni sedile, sono un elemento essenziale nelle cabine degli aerei. Mentre offrono comfort dirigendo il flusso d'aria verso i passeggeri, il loro ruolo nella trasmissione delle malattie è complesso.
Risultati dello Studio sui Gaspers
Lo stesso studio ha esaminato l'impatto dell'uso dei gasper in varie condizioni. Sono stati testati tre angoli di gasper (testa, bocca e addome) insieme a diverse posizioni della fonte (corridoio, centrale e finestrino). I risultati erano eloquenti:
Direzione verso Testa e Bocca: Dirigere il flusso d'aria del gasper verso la bocca aumenta il rischio di trasmissione di malattie. Questa configurazione potrebbe elevare l'esposizione di un fattore di 10 per i passeggeri seduti fino a tre file di distanza da una fonte infetta nel sedile del finestrino
Direzione verso Addome: Al contrario, dirigere il flusso d'aria verso l'addome ha aiutato a spingere le particelle infettive verso il pavimento, dove venivano diluite dall'aria di alimentazione della cabina, riducendo efficacemente il rischio di diffusione.
Supervisione Federale e Sfide
Nonostante le intuizioni significative acquisite, il panorama della ricerca è pieno di sfide. Il Government Accountability Office (GAO) ha evidenziato la mancanza di una strategia federale coordinata per avanzare nella ricerca sulle malattie trasmissibili durante i voli. Questa lacuna è critica poiché un'efficace elaborazione delle politiche si basa su una ricerca robusta e interdisciplinare.
Raccomandazioni per un Approccio Unificato:
Il GAO raccomanda che il Congresso incarichi la FAA di sviluppare una strategia di ricerca completa in coordinamento con altre agenzie federali e stakeholder. Questo approccio aiuterebbe a colmare le lacune attuali e a spianare la strada per politiche e strategie di mitigazione basate sull'evidenza (US GAO).
Protezione Personale: Il Ruolo delle Mascherine
In mezzo a questi risultati, il ruolo della protezione personale non può essere sottovalutato. Le mascherine rimangono una difesa di prima linea contro le malattie trasmissibili per via aerea. Tuttavia, non tutte le maschere offrono lo stesso livello di protezione.
Il Caso di U-Mask
Tra le opzioni più efficaci c'è U-Mask, caratterizzata da un innovativo Bio-Layer che neutralizza i patogeni al contatto. Questa tecnologia avanzata offre una protezione superiore rispetto alle maschere convenzionali, rendendola uno strumento vitale per i viaggiatori aerei. È anche lavabile e riutilizzabile, il che la rende un'alternativa sostenibile alle mascherine FFP2 e chirurgiche usa e getta. La cover esterna fatta da 100% nylon rigenerato può essere personalizzata da aziende come compagnie aeree o corporates per offrire una protezione sostenibile ed ergonomica ai loro dipendenti.
Non sottovalutare la protezione personale
Mentre i viaggi aerei continuano a riprendersi, comprendere e mitigare i rischi di trasmissione di malattie nelle cabine degli aeroplani è imperativo. La ricerca della FAA e altri studi offrono intuizioni preziose, ma una strategia nazionale coordinata e misure di protezione personale come l'uso di una maschera efficace sono cruciali per garantire cieli sicuri.
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Rimani informato, proteggiti e goditi i tuoi viaggi con serenità.
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