I dispositivi U-Earth sono di più che dei purificatori dell'aria.
Sono rivoluzione tecnologica.
Pubblicazioni scientifiche recenti.
Attività di monitoraggio, cattura e distruzione del SARS-Cov-2 durante l'emergenza sanitaria del Covid-19.
(Roberto Marchetti, Martina Stella, Debjyoti Talukdar, Rosaria Erika Pileci), MedRxiv the preprint server for health sciences.
Abbattimento e bio-digestione della contaminazione dispersa nell'aria nella meccanica di precisione: il caso studio delle armi da fuoco Beretta.
(Sara Zanni, Alessandra Bonoli, Maurizio Luca Mancini); Presented to IWWATV (Industrial Waste and Wastewater Treatment&Valorization), Athens 21st-23rd May 2015
Alcuni Test sulla performance.
Applicazione AIRcel Bioreactor in campo medico, studio sul rischio igienico.
Third-party testing by Synlab and the Deutsche Beratungszentrum für Hygiene (BZH GmbH) got the mandate from Fresenius Medical Care (FMC) to do an assessment of the hygienic risks of the AIRcel Bioreactor when using in the medical field.
Scienza di base - Pubblicazioni di terzi
Minimizzare i batteri patogeni, comprese le spore, nell'aria interna.
(Linda J.Utrup, Ph.D., Kenneth Werner, Allan H.Frey, Ph.D.); Journal of Environmental Health, December 2003
Questo studio mostra che i batteri aerosolizzati rispondono come particolato alle forze elettriche primarie che controllano i piccoli particolati nell'aria interna.
Il 92% della quantità totale non risponde alla gravità e alla ventilazione, sfuggendo quindi alla filtrazione.
In che modo la IEQ influenza salute e produttività.
(William J.Fisk, P.E., Member ASHRAE); Published on ASHRAE Journal, May 2002
Questo studio mostra come una migliore qualità ambientale interna si traduca in un miglioramento della salute, una maggiore produttività e il beneficio economico associato.
Nanoparticelle di inquinamento da magnetite nel cervello umano.
(Barbara A. Mahera, Imad A. M. Ahmed, Vassil Karloukovskia, Donald A. MacLarenc, Penelope G. Fouldsd, David Allsopd, David M. A. Manne, Ricardo Torres-Jardónf, and Lilian Calderon-Garciduenasg) July 215,2016.
Questo studio mostra come l'abbondante presenza nel cervello umano di nanoparticelle che sono prolifiche nella materia particellare urbana suggerisce che possano entrare nel cervello attraverso il nervo olfattivo.
La loro presenza potrebbe essere collegata a malattie neurodegenerative.